XXV Domenica del Tempo Ordinario/A
di Massimo Palombella
Buona XXV domenica del Tempo Ordinario.
Nel Vangelo di oggi (Mt 20, 1-16) Gesù, volendo descrivere una volta di più il “regno dei cieli”, narra la parabola dei lavoratori nella vigna.
“Lavorare nella vigna” credo che possa significare una vita collocata, una vita dove le cose fondamentali sono comprese e dove, all’interno di un sano processo, queste cercano di tradursi in
realtà.
È il Signore che ci chiama a “lavorare nella vigna”, ma “lavorare nella vigna” è anche un profondo e sano bisogno.
Gesù, in questa semplice e curiosa parabola, tocca con discrezione un insoluto della nostra vita, e cioè il fatto che alcune persone collocano bene e velocemente la propria esistenza, e altre
no. Ma, più profondamente, viene messo davanti a noi il fatto che, nella nostra vita personale, portiamo dei pesi, delle “lentezze”, delle difficoltà che non abbiamo scelto e neanche meritato, ma
semplicemente ci siamo ritrovati ad avere. Altre persone, invece, senza averlo scelto o meritato, si ritrovano strade spianate, e poche difficoltà.
Non sappiamo perché questo succede, abbiamo però la certezza che il Signore ci chiama ad una vita collocata, ad una “vita in abbondanza”, a “lavorare nella sua vigna”, e che ci ricompenserà
indipendentemente dal tempo che abbiamo speso nella sua vigna.
Rimane un mistero perché alcuni lavorano dal mattino e altri solo dalle cinque del pomeriggio ma, insieme, resta la certezza di una ricompensa che guarda il cuore, che vede il mio bisogno di una vita collocata, e non lo delude.
L’antifona di Offertorio della Celebrazione odierna è tratta dal Salmo 137 (Sal 137, 7) con il seguente testo:
“Si ambulavero in medio tribulationis, vivificabis me, Domine:
et super iram inimicorum meorum extendes manum tuam,
et salvum me fecit dextera tua”
(Se camminerò nella tribolazione tu mi darai vita, Signore,
stenderai la tua mano sull’ira dei miei nemici;
ed ecco la tua destra mi ha salvato).
La musica allegata è di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), e proviene dal libro degli “Offertoria totius anni” pubblicato a Roma nel 1593 (IOAN. PETRO ALOYSIO PRAENESTINO, Offertoria
totius anni [Romae, Apud Franciscum Coattinum, 1593]).
L’interpretazione è affidata a “The Sixteen” diretti da Harry Christophers. Il brano musicale è contenuto nell’CD “Palestrina Vol. 6” edito da “Coro” nel 2015.
Buona domenica e un caro saluto.