Terenzio Zardini, Antonio Parisi (autore dell’armonizzazione), Carlo Paniccià (autore dell’articolo)
Il Confractorium
Nella liturgia ambrosiana non c’è la litania Agnus Dei alla frazione del Pane. Al suo posto è rimasto il rito del confractorium, un canto proprio ambrosiano utilizzato durante la Messa allo spezzare del Pane. Il testo è specifico e varia durante l’anno liturgico legato spesso al vangelo del giorno. I testi sono di una bella e pregnanza che aiutano a penetrare la Parola prima di accogliere in se stessi il corpo e il sangue di Cristo. È cantato, intonato solitamente dalla schola, prima della recita del Padre nostro.
Per fare un esempio il confractorium della Solennità di Pentecoste è molto simile a quello utilizzato nel Rito antico. Il testo, tratto dal vangelo di Giovanni (Gv 7,37-39a), recita:
Nell’ultimo giorno della festa Gesù proclamava:
«Dal seno di chi crede in me
scaturiranno fiumi d’acqua viva».
Questo disse parlando dello Spirito
che avrebbero ricevuto i credenti in lui, alleluia, alleluia.
Il contenuto testuale
Morivo con te, è il testo del confractorium della Domenica della Pasqua di Risurrezione. La ricchezza espressiva delle immagini presentate dal breve testo sono di rara intensità: la Croce, la tomba, la risurrezione. Il vero credente vive in Cristo e si sovrappone al suo Signore nel supplizio della Croce. Con Lui viene deposto nella tomba fredda e scura. Con Lui risorge.
Il contenuto musicale
Il breve, ma intenso, confractorium in questione è stato messo in musica per coro a 4 voci dispari da Terenzio Zardini (1923-2000) compositore estremamente prolifico che ha legato in particolare il suo nome al canto Dov’è carità e amore. La difficoltà a reperire voci maschili, ha fatto sì che don Antonio Parisi riducesse la partitura a 3 voci dispari – soprani, contralti, baritoni – per permettere ai cori meno numerosi di poter eseguire il mottetto senza di efficacia.
Il testo
Morivo con te sulla croce, oggi con te rivivo; con te dividevo la tomba, oggi con te risorgo. Donami la gioia del regno, Cristo mio Salvatore. Alleluia!