Solennità dell’Immacolata Concezione
di Massimo Palombella
L’Immacolata Concezione di Maria è un Dogma di fede proclamato da Papa Pio IX l’8 dicembre 1854 con la bolla “Innefabilis Deus”, secondo il quale la Vergine Maria è stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.
Le letture della Celebrazione Eucaristica odierna (Gn 3,9-15.20, “Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna”; Sal 97, “Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie”; Ef 1,3-6.11-12 “In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo”; Lc 1,26-38, “Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce”) danno un inquadramento storico-salvifico a questa festa. Infatti, Maria Immacolata è per ognuno di noi un motivo di speranza perché ci indica una chiara direzione della storia verso il trionfo della grazia sul peccato, della vita sulla morte, della verità sulla menzogna…
Esiste una storia tracciata, una storia di salvezza, di “vita in abbondanza” che può prendere forma nella mia esistenza attraverso la mia collaborazione, il mio fidarmi, il mio “lasciare le reti”. Occorre allora accettare la sfida di camminare, di seguire Colui che solo può condurci alla verità, al senso, al vero compimento di ogni nostro desiderio.
Il Graduale della Celebrazione odierna è tratto dal capitolo XII e XV del Libro di Giuditta (Giudit 13, 23; 15, 10) con il seguente testo:
Benedicta es tu, Virgo Maria, a Domino Deo excelso, prae omnibus mulieribus super terram.
Tu gloria Ierusalem, tu laetitia Israel, tu honorificentia populi nostri.
(Benedetta sei tu, Vergine Maria, dal Signore Dio altissimo, più di tutte le donne della terra.
Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu la letizia d’Israele, tu l’onore del nostro popolo).
La musica allegata, in Canto Gregoriano, è tratta dal Graduale Triplex pubblicato a Solesmes nel 1979. Interpretazione: Paderborner Domchor diretti da Theodor Holthoff. La traccia musicale è reperibile nel CD “Aus den Quellen der Gregorianik” pubblicato da Musicom nel 2007.
Buona domenica e un caro saluto.