XXVIII Domenica del Tempo Ordinario/B
di Massimo Palombella
Nel Vangelo di oggi (Mc 10, 17-30) è narrato l’incontro tra Gesù e quella persona che, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domanda “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”. La domanda di quest’uomo è la questione fondamentale e decisiva per la vera qualità della nostra vita. Infatti, permettere al sano bisogno di un senso, di una collocazione, di vivere nella “verità” di trovare spazio nella nostra esistenza, è ciò che ci permette di rimanere “vivi”, di continuare ad essere in ricerca e non morire interiormente. Ad ogni età della vita, oltre il nostro dovere, oltre allo sforzo di essere persone rette, buoni studenti, corretti professionisti, buone mamme, buoni papà… Permane, se siamo onesti nel riconoscerlo, il bisogno di dare un senso a tutto, di trovare un punto che unifichi e collochi ogni dettaglio della nostra esistenza. Ad ogni età della vita, il Signore rinvolge ad ognuno di noi l’invito “Va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!”. È nostro compito discernere per comprendere cosa oggi dobbiamo “lasciare”, dove oggi dobbiamo “seguire” il Signore. Se non facciamo questo lentamente moriamo, esattamente come un professionista che, se non continua a studiare e ad interrogarsi circa i dettagli della propria specializzazione, non rimane fermo ma impercettibilmente scivola sempre di più nel disarmante e grottesco dilettantismo.
Oggi il Signore ci sfida, con l’età che abbiamo, con ciò che stiamo puntualmente facendo circa la vera qualità della nostra vita. In sostanza, cosa oggi dobbiamo lasciare affinché la nostra esistenza serva la Verità? Dove oggi dobbiamo andare, “seguire” il Signore per uscire, affrancarci dalla diabolica illusione di vivere?
Il versetto alleluiatico in canto gregoriano della celebrazione odierna è tratto dal Salmo 113 (Sal 113, 11) con il seguente testo:
“Alleluia. Qui timent Dominum sperent in eo:
adiutor et protector eorum est. Alleluia.”
(Alleluia. Quelli che temono il Signore sperino in lui;
egli è loro aiuto e protettore. Alleluia.)
La musica allegata è tratta dal Graduale Triplex pubblicato a Solesmes nel 1979. La traccia musicale è reperibile su YouTube dove non vi sono indicazioni circa l’interpretazione.
Buona domenica e un caro saluto.
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