Liturgia&Musica

VI Domenica di Pasqua/B

di Massimo Palombella

Tiziano Vecellio, La Gloria (Museo Nacional del Prado, Madrid, Spagna)

Nel Vangelo di oggi (Gv 15, 9-17) la parola “amore” è ricorrente.

Nella nostra relazione con Dio si pongono quelle istanze fondamentali e ancestrali della nostra esistenza che solo permettono a tale relazione di essere reale. Infatti, l’essere amati e l’amare rappresenta il cuore della nostra vita, ciò di cui non possiamo fare a meno, ciò che cerchiamo con tutte le nostre forze, ciò per cui siamo disposti a perdere ogni cosa, ciò che davvero rende la nostra vita degna di essere vissuta. E noi diveniamo capaci di amare perché siamo stati amati in modo gratuito, senza che, in qualche modo, ci “meritassimo” quell’amore.

Quando nel Vangelo odierno Gesù afferma “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”, si riferisce proprio a quell’amore che ci ha preceduti, avvolti e condotti in modo assolutamente gratuito e disinteressato, prima di ogni nostro merito. E, paradossalmente, siamo venuti e veniamo in contatto vivo con l’amore del Signore, attraverso ciò che nella nostra vita ha rappresentato dolore, sofferenza, “mancanza”, e che tanto ha richiesto – e forse richiede ancora oggi – le nostre migliori energie.

Il Signore ci ha scelto, amato perché la nostra vita sia piena, affinché “portiamo frutto” e viviamo oggi la “vita in abbondanza” con un sottile e silenzioso retrogusto di eternità.

L’antifona di Comunione della Celebrazione odierna è tratta dal capitolo XV del Vangelo di Giovanni (Gv 15,16) con il seguente testo:
“Ego vos elégi de mundo, ut eátis, et fructum afferátis:
et fructus vester máneat.”

(Io vi ho scelti dal mondo perché andiate e portiate molto frutto
e il vostro frutto rimanga).

La musica allegata, in Canto Gregoriano, è tratta dal Graduale Triplex pubblicato a Solesmes nel 1979. L’interpretazione è del “Grupo De Musica Alfonso X El Sabio” diretto da Luis Lozano Virumbrales. La traccia musicale è reperibile nel CD “Codice Calixtino: Missa Sancti Jacobi” pubblicato da Sony BMG Music Entertainment Espana nel 1997.

Buona domenica e un caro saluto.

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