Liturgia&Musica

III Domenica di Quaresima/B

di Massimo Palombella

Carl Heinrich Bloch, Cacciata dei venditori dal Tempio, 1872 circa

Nel Vangelo di oggi (Gv 2,13-25) Gesù, dopo aver scacciato con determinazione i cambiamonete e i venditori di colombe dal Tempio, ha un colloquio con i Giudei che sono, in qualche modo, scandalizzati e offesi per il comportamento di Gesù.

Il colloquio tra Gesù e i Giudei si svolge su due livelli assolutamente diversi di comprensione: Gesù preannuncia la sua Risurrezione e i Giudei parlano degli anni che ci sono voluti per costruire il Tempio. Tali differenti livelli rimarranno tali non permettendo un incontro e conducendo lentamente Gesù alla morte in croce.

Nella nostra relazione con Dio potremmo trovarci nella stessa situazione dei Giudei. Infatti, il Signore potrebbe attenderci in precise situazioni, manifestare la sua volontà in puntuali avvenimenti, e noi non essere in grado di comprendere, di capire perché viviamo, ragioniamo, attendiamo, ci muoviamo, decidiamo in un altro livello, con altri codici interpretativi dove, forse, non c’è posto per Dio.

La vera conversione del cuore è quella che ci mette nella situazione di incontrare il Signore, di giungere al livello dove Lui ci sta attendendo. Questo significa cambiare davvero la vita, abbandonare i nostri codici interpretativi, lasciare desueti schemi che, nell’illusione di darci sicurezze, ci imprigionano in piccoli orizzonti che non dicono la verità di noi, operare quelle necessarie separazioni che ci permettono davvero di appropriarci della vita.

Incontrare il Signore dove ci sta attendendo è lascare tante cose inutili, è metterci nella felice situazione di iniziare a gustare la “vita in abbondanza”.

L’antifona di Offertorio della celebrazione odierna è tratta dal Salmo 18 (Sal 18, 9.11.12) con il seguente testo:
“Justitiae Domini rectae, laetificantes corda;
et judicia eius dulciora super mel et favum.
Nam servus tuus custodit ea.”

(I precetti del Signore sono retti, fanno gioire i cuori,
e sono più dolci del miele e del favo,
perciò anche il tuo servo li custodirà).

La musica allegata, in Canto Gregoriano, è tratta dal Graduale Triplex pubblicato a Solesmes nel 1979. L’interpretazione è della “Nova Schola Gregoriana” diretta da Alberto Turco. La traccia musicale è reperibile nel CD “Adorate Deum / Gregorian Chant From the Proper of the Mass” pubblicato da Naxos nel 1993 ()

Buona domenica e un caro saluto.

× How can I help you?