Psallite!Rivista

Psallite! Il numero 22 della rivista: la voce liturgica

Nuovo numero della rivista on line gratuita di musica e liturgia disponibile all’indirizzo http://psallite.net/.

Disponibile il primo fascicolo del 2024 di Psallite!, la rivista on line di musica liturgica disponibile gratuitamente all’indirizzo http://psallite.net/. Il tema del fascicolo è “La voce liturgica”. Due i formati fruibili: on line o pdf.

Nell’editoriale, che apre il sempre corposo fascicolo e che ne illustra i contenuti oltre a riflettere sulle problematiche della voce liturgica, si legge:

“nelle nostre celebrazioni c’è poca attenzione a questo argomento che ci sembra fondamentale quando realizziamo i vari riti. Abbiamo diversi criteri nell’utilizzare la voce; si passa da un tono enfatico ad uno monotono, da un tono appassionato ad uno freddo, da un tono entusiasta ad uno uniforme. Tale modo di parlare ed esprimersi non concorda con le varie sequenze rituali presenti nella celebrazione. Per cui si usa lo stesso tono di voce per introdurre una celebrazione, per recitare un prefazio, per dare degli avvisi finali.
Ringraziare, intercedere, contemplare, consolare, adorare, supplicare, sono tanti gesti delle nostre liturgie; in qual modo riusciamo a rendere ciascun gesto, vero, pertinente, adeguato, appropriato?  Quale timbro di voce per quale liturgia in canto? Spesso definiamo la voce del cantore o del coro in modo diverso: sguaiata, lirica, incomprensibile nella pronuncia delle parole, soffusa, sfiatata, debole, robusta, gridata, urlata, strillata, sussurrata e bisbigliata. Pensiamo al timbro di voce di colui che canta il salmo responsoriale: è adeguato alla Parola che porge? Il suono del coro liturgico è funzionale al servizio che sta prestando?
Tra il semplice parlato e lo iubilus del canto, c’è una ricca gamma di varie possibilità espressive che dobbiamo imparare ad adoperare. C’è il rischio di esagerare nel tono di voce, di rendere teatrali i nostri interventi vocali, creando un clima di fastidio; oppure una voce monotona e monocorde che appiattisce tutta la celebrazione.”

Ampia la trattazione sulla voce liturgica: dalla comprensione della sua ragione, alla tecnica per acquisirla e migliorarla, alla provocazione sulla sua esistenza per il canto liturgico grazie ai contributi di Sergio Militello, mons. Massimo Palombella, Roberta Frameglia, Alejando De Marzo, Claudio Magni.

Anche in questo fascicolo sono presenti diversi contributi di amici studiosi che ci hanno, purtroppo, lasciato – Gino Stefani, Beppe Cerino, Giancarlo Boretti -, ma dei quali manteniamo un vivo ricordo e apprezziamo ancora di più i contributi che hanno scritto diversi anni fa, perché i loro scritti sono incredibilmente attuali, profetici, le loro riflessioni ancora pungenti e ricche di spunti per migliorare e comprendere oggi la riforma conciliare a sessant’anni dalla Sacrosanctum Concilium.

Il dossier di gennaio è a cura di Matteo Malagoli, violoncellista, che presenta un approfondimento sugli strumenti musicali nella liturgia trattando in particolare dello strumento di cui lui è maestro e virtuoso.

Nell’anno appena trascorso una cara amica, Anna Maria Galliano, ci ha lasciati per tornare alla Casa del Padre. Con sincero affetto e gratitudine ne proponiamo un ricordo oltre ad un suo testo.

Il 7 febbraio 2024 ricorrono venti anni dalla morte terrena di padre Giovanni Maria Rossi, padre camilliano, valente liturgista e musicista, caro e sincero amico di tutti coloro che hanno avuto la grazia di incontrarlo: per l’occasione  viene proposto un suo vecchio articolo del 1988 su come preludiare, interludiare, postludiare un canto liturgico all’organo, pratiche in cui eccelleva con naturalezza e disinvoltura grazie alla solida preparazione musicale e organistica.

Ampia la parte inerente le proposte musicali originali, sempre in  libera consultazione, con i contributi di don Luigi Girardi, Isaia Ravelli, don Antonio Parisi, Giuseppe Verardo, Fabio Pecorella, suor Stefania Santoro, Daniela Bianchi, Francesca Pillon e Marco Cazzuffi. Come consuetudine sono partiture per tutte le formazioni che possono essere anche ridotte, all’occorrenza, per l’esecuzione ad una sola voce. Diversificato anche il livello delle proposte musicali per coro: da quelli in corso di formazione a quelli più avanzati.

Già disponibili diverse registrazioni audio (nei prossimi giorni saranno pubblicati anche i contributi ora mancanti) – sempre fruibili al link https://psallite.bandcamp.com/album/psallite-rivista-online-22-2024 – delle partiture proposte: la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià, la Cappella Musicale della Cattedrale di Verona diretta da Giovanni Geraci, la Corale San Michele (Bressanone, BZ) diretta da Stefano Barberio, il Coro polifonico parrocchiale “Pina Elefante” della Collegiata S. Maria Maddalena di Atrani (Sa) diretto da Anna Bottone, il Coro delle Monache Redentoriste OSsR di Scala dirette da suor Stefania Santoro, l’insieme vocale Corte Polifonica di Padova diretto da Martina Frigo, l’Ensemble dell’Istituto Diocesano per Animatori Musicali della Liturgia di Bari.

La rivista è on line grazie agli ingegneri informatici della Composing Studio che curano la parte tecnica e grafica.

I prossimi temi dell’anno 2024 di Psallite! sono:
– maggio 2024: La guida del canto dell’assemblea
– settembre 2024: Il sacramento della Riconciliazione

Chi volesse sottoporre il proprio contributo con materiali originali, può inviarli a psallite.net@gmail.comcome sempre saranno valutati con attenzione.

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