Come unico pane: convegno a 20 anni dalla morte di Giovanni Maria Rossi
Sabato 10 febbraio 2024 a Bologna per ricordare Giovanni Maria Rossi, camilliano e musicista a servizio della musica liturgica e dei malati.
Si svolgerà sabato 10 febbraio 2024 dalle 9,30 alle 18 il convegno “Come unico pane” per ricordare la figura di padre Giovanni Maria Rossi, camilliano e musicista a 20 dalla sua morte. L’iniziativa è della sezione musica sacra dell’Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi di Bologna ed è rivolta a cori parrocchiali, animatori dell’assemblea e musicisti.
Il convegno si svolgerà presso la Fondazione Card. Giacomo Lercaro in via Riva di Reno a Bologna, grazie alla generosa disponibilità della Fondazione. Ingresso nella mattinata in Aula Magna al piano terra (civico 57), seconda parte nel pomeriggio in Cappella al terzo piano (civico 55). La partecipazione è gratuita.
Relatori: mons. Antonio Parisi, don Guido Pasini, Liliana Castagneti e Francesco Meneghello.
Iscrizione all’evento: Iscriviti al Convegno!
Padre Giovanni Maria Rossi nasce a Milano il 1 Settembre 1929. Fa la sua professione solenne nell’ordine dei Camilliani il 21 Settembre 1952, il 17 Giugno è ordinato Sacerdote. Al Conservatorio di Bolzano si diploma nel 1962 in Organo e Composizione Organistica e nel 1963 si merita magna cum laude il titolo di Magister al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Negli anni che seguono Padre Giovanni si dedica successivamente all’animazione liturgico-musicale nello Studio Teologico S. Zeno (VR), a Mottinello, a San Giuliano, nella Parrocchia di Padova, ecc. e alla Musicoterapica per psicotici a Maso S. Pietro (TR). Per circa quindici anni insegna Voce, Persona, Comunicazione ad Assisi alla Pro Civitate Cristiana. Dal 1993 al 2003 è docente di Vocalità e Coralità presso il CO.PER.LI.M. della CEI. Nel 1998 è di Comunità a Bologna, organista e direttore del Coro S. Michele dell’Ospedale Rizzoli. Il 7 Febbraio 2004 ritorna alla Casa del Padre. Padre Giovanni Maria Rossi era un ottimo compositore conosciuto ed apprezzato dai competenti e dagli stessi molto ricercato: i suoi canti per le celebrazioni liturgiche sono sobri, festosi e coinvolgenti. Aveva trovato tempo e modo di dedicarsi anche alla Musicoterapica con risultati sorprendenti.