Liturgia&Musica

Festa della Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria/B

di Massimo Palombella

Giorgione (1478-1510), Sacra Famiglia, 1500 (National Gallery of Art, Washington DC)

La festa odierna era celebrata localmente sin dal XVII secolo. Papa Leone XIII nel 1895 ne fissò la data alla terza domenica dopo l’Epifania. Papa Benedetto XV nel 1921 estese questa festa a tutta la Chiesa fissandola alla domenica compresa nell’ottava dell’Epifania. Papa Giovanni XXIII la spostò alla prima domenica dopo l’Epifania. La Riforma Liturgica del Concilio Vaticano II ha posto questa festa nella prima domenica dopo il Natale (se il Natale cade di domenica, la si celebra venerdì 30 dicembre).

Dio fatto uomo ha voluto nascere, crescere, maturare in una famiglia, realtà che rappresenta un punto irrinunciabile per ognuno di noi. Infatti, nessuno può vivere “solo”, senza maturare paternità, maternità che rappresentano l’essenza della famiglia, il punto di sintesi della nostra sessualità, ciò che solo assicura alla nostra vita quella qualità interiore che la rende davvero degna di essere vissuta.

Nel Rito Ambrosiano la Festa della santa Famiglia è collocata nell’ultima domenica di gennaio (III o IV domenica dopo l’Epifania) rimanendo fedele alla più antica collocazione. L’antifona di ingresso della celebrazione odierna nel Rito Ambrosiano è tratta dal libro dei Proverbi (Pro 23, 24) con il seguente testo:

“Exsultet gaudio pater iusti gaudeat Pater tuus
et Mater tua et exsultet quae genuit in te.”

(Esulti di gioia il padre del giusto,
gioisca la madre che l’ha generato).

La musica allegata, in Canto Ambrosiano è tratta dall’Antiphonale Missarum Iuxta Ritum Sanctæ Ecclesiæ Mediolanensis, pubblicato a Roma nel 1935, che, ad oggi, è l’unico libro “ufficiale” di Canto Ambrosiano per la Celebrazione Eucaristica. L’interpretazione, dal vivo, è dalla Cappella Musicale del Duomo di Milano alla Celebrazione Capitolare del 29 gennaio 2023.

Buona domenica e un caro saluto.

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