Concerti vesperali a Roma
Due concerti per organo e fisarmonica
Fine settimana concertistico a Roma per il duo fisarmonica e organo formato da Gian Vito Tannoia (organista, fisarmonicista, docente al Conservatorio di Matera) e Agostino Greco (organista, diplomando al Conservatorio di Novara).
Sabato 17 giugno alle ore 19.30 si esibiranno nella parrocchia San Giuliano di Roma (via Cassia, 1036). Domenica 18 giugno alle ore 16.30, invece, presso la Basilica di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio (piazza Sant’Ignazio).
In entrambi i concerti sarà eseguita, in prima esecuzione assoluta della versione duo organo-fisarmonica nella edizione ufficiale, il Concerto n. 1 “Venezuelano” composto dallo stesso Tannoia. La composizione, dedicata ad Alessandro Tannoia (fisarmonicista e padre del compositore), trova ispirazione iniziale dal “sistema Abreu” delle orchestre venezuelane.
Il Concerto n. 1 “venezuelano” si articola in tre movimenti: 1. intrada, 2. variazioni su canti popolari, 3. finale-fugato. Nel primo movimento (Intrada) le sezioni orchestrali dialogano con il solista attraverso episodi contrastanti e fantasiosi. Segue il 2° movimento, nel quale brevi incisi di antichi e tradizionali canti popolari venezuelani, divengono “tavolozza musicale” ispiratori di variazioni: ognuna di esse è affidata a una sezione differente dell’orchestra (la prima all’arpa e ai violoncelli, la seconda ai legni, la terza alle percussioni, la quarta agli ottoni, la quinta a legni e archi) sempre concertante con la fisarmonica-bayan. Il tutto si presenta fortemente evocativo dei colori musicali venezuelani (soprattutto ritmici). Infine, l’ultimo movimento è una fuga concertante sul tema principale. La composizione si caratterizza nella proposta, come solista, della fisarmonica “classica” valorizzata nei suoi linguaggi espressivi e idiomatici (effetti percussivi, oscillazioni ritmiche del mantice, ecc.).