Sacro Cuore di Gesù – anno A

«Di generazione in generazione durano i pensieri del suo Cuore, per salvare dalla morte i suoi figli e nutrirli in tempo di fame».
Così recita l’antifona d’ingresso dell’odierna solennità . Dio ricorda per bocca di Osea quanto ha fatto per Israele fin dagli inizi della sua storia guidando i suoi passi nel deserto, amandolo e assistendolo come fa un padre con il figlio.Eppure questo amore non è compreso, ma il cuore di Dio non si lascia vincere dall’ira e continua ad avere compassione verso i suoi figli. Infinito è stato l’amore del Padre che per salvare gli uomini ha sacrificato il figlio; infinito e tenerissimo l’amore del Figlio che per riparare l’offesa del peccato si è offerto al Padre in oblazione pagando la salvezza degli uomini. Occorre lasciarsi raggiungere nella fede da Lui per rientrare più profondamente nella sua amicizia.A questo ci invita il Cuore di Gesù da cui sono sgorgati sangue e l’acqua, simbolo dei sacramenti e accesso sicuro all’amore misericordioso del Padre.