Liturgia&Musica

I Domenica di Quaresima/A

di Massimo Palombella

ignoto, Tentazioni di Gesù, (Basilica San Marco, Venezia)

Nel Vangelo di oggi (Mt 4, 1-11) Gesù è condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo.
Come Gesù anche ognuno di noi è tentato e la tentazione è una situazione nella quale siamo condotti per conoscere noi stessi e maturare nella nostra relazione personale con il vero Dio.
La vera tentazione si insinua nei nostri insoluti, ci destabilizza, offusca la nostra capacità di “realtà”, ordina cose vere in modo falso per muoverci verso decisioni che non dicono la verità di noi.
Affrontare la tentazione significa imparare a stare con i nostri insoluti, con ciò che ci fa male. Ed esiste un tempo per fuggire da questa tentazione e, conseguentemente, da tutte le situazioni che ci conducono ad essa (non essendo capaci di fare altro), e un tempo per non fuggire più e maturare.

L’antifona di Offertorio della Celebrazione odierna è tratta dal Salmo 90 (Sal 90, 4-5) con il seguente testo:
“Scapulis suis obumbrabit tibi Dominus et sub pennis ejus sperabis,
scuto circumdabit te veritas ejus.”

(Con le sue spalle ti adombrerà il Signore e sotto le sue ali spererai;
la sua fedeltà ti circonderà come di uno scudo).

La musica allegata, in Canto Gregoriano, è tratta dal Graduale Triplex pubblicato a Solesmes nel 1979. L’interpretazione si trova su YouTube dove non sono presenti indicazioni.

È interessante confrontare questa antifona con quella cantata nella stessa prima domenica di Quaresima nel Rito Ambrosiano. Il testo, più lungo, mantiene la prima parte uguale al Rito Romano.
Per quanto compete il Rito Ambrosiano, la musica allegata, in Canto Ambrosiano, è tratta dall’Antiphonale Missarum Iuxta Ritum Sanctæ Ecclesiæ Mediolanensis, pubblicato a Roma nel 1935. L’interpretazione è della Cappella Musicale del Duomo di Milano alla Celebrazione nella prima Domenica di Quaresima il 6 marzo 2022.

Buona domenica e un caro saluto.

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