Liturgia&Musica

III Domenica del Tempo Ordinario/A

di Massimo Palombella

Niccolò Di Tommaso e Antonio Vite, Storie di Maria e Gesù: “Chiamata degli apostoli”, (post 1372) affreschi dell’Oratorio del Tau (Sant’Antonio Abate del Tau, Pistoia)

Nel Vangelo di oggi (Mt 4, 12-23) è descritta la chiamata di Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni, tutti pescatori.

È interessante notare che Gesù quando invita Simone e Andrea a seguirlo, dice loro “vi farò pescatori di uomini”. In sostanza, seguire il Signore non è una negazione della nostra identità, un cambio radicale e acritico di tutto, ma fondamentalmente un allargamento dei nostri orizzonti: da pescatori di pesci a pescatori di uomini.

Seguire il Signore è avviare un lento processo di unificazione della vita dove tutto, proprio tutto, anche ciò che evitiamo perché ci destabilizza, trova collocazione, diviene risorsa, si incastona in quella ampia architettura donataci dal Signore che solo permette alla nostra esistenza di divenire sempre più autenticamente umana.

L’antifona di Offertorio della celebrazione odierna è tratta dal Salmo 117 (Sal 117, 16. 17) con il seguente testo:
“Dextera Domini fecit virtutem,
dextera Domini exaltavit me.
Non moriar, sed vivam et narrabo opera Domini.”

(La destra del Signore ha operato potenza,
la destra del Signore mi ha esaltato.
Non morirò ma vivrò e racconterò le opere del Signore).

La musica allegata è di Bruno Bettinelli (1913-2004). L’interpretazione è dell’Ensemble del Giglio diretto da Livio Cavallo. La traccia musicale è rintracciabile nel CD “Sentinelli, Bettinelli, Verlingieri, Kirschner – Quando Canto (Choral Glimpses in Italian Contemporary Music)” edito da “Da Vinci Classics” nel 2019.

Buona domenica e un caro saluto.

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