Festa del Battesimo del Signore/A
di Massimo Palombella
Anticamente nella Solennità dell’Epifania si congiungevano tre manifestazioni di Gesù: l’adorazione da parte dei Magi (Mt 2,1-12), il Battesimo di Gesù al Giordano (Mt 3,13-17) e il primo miracolo avvenuto a Cana di Galilea (GV 2,1-11).
Nell’attuale Liturgia, la Festa odierna non è teologicamente distinta dall’Epifania, se non per accentuazione diversa. Nel rito Romano e Ambrosiano le tre succitate manifestazioni di Gesù sono separate in tre giornate: l’Epifania e le due domeniche seguenti.
Con questa domenica entriamo in un segmento del Tempo Ordinario che ci condurrà fino al Mercoledì delle Ceneri, per il Rito Romano, o alla prima domenica di Quaresima, per il Rito Ambrosiano. Questo segmento si caratterizza per una spiccata accentuazione cristologica, nel senso che si concentra specificatamente sull’identità di Gesù.
Non è semplice e scontato essere capaci di leggere, comprendere i segni nella nostra vita di ogni giorno. Facciamo fatica a leggere le metacomunicazioni di nostra moglie, di nostro marito, dei nostri figli, degli amici, delle stesse persone alle quali vogliamo sinceramente bene. Eppure, credo che tutti siamo chiamati a entrare, o rimanere, in quel non facile cammino che lentamente raffina la nostra umanità rendendoci sempre più capaci di essere attenti ai segni per cogliere la presenza di Dio, discreta, silenziosa, ma molto reale.
Un Dio, quello cristiano, che fattosi carne e avendo rivelato sé stesso nella storia, ci attende nella realtà, nella vita di ogni giorno, nella disarmante ordinarietà, nella verità che dobbiamo dirci e fare, nelle necessarie separazioni da attuare per divenire le persone che possiamo e siamo chiamati ad essere.
Il Graduale della Celebrazione odierna è tratto dal salmo 44 (Sal 44,8) con il seguente testo:
“Dilexisti iustitiam, et odisti iniquitatem,
propterea unxit te Deus, Deus tuus, oleo laetitiae.”
https://youtu.be/IseIERgpW3A(Hai amato la giustizia e odiato l’iniquità.
Perciò ti ha unto Dio, il tuo Dio, con olio di letizia).
La musica allegata, in Canto Gregoriano, è tratta dal Graduale Triplex pubblicato a Solesmes nel 1979. L’interpretazione è dei Monaci di Solesmes.
Buona domenica e un caro saluto.