Solennità di Maria Santissima Madre di Dio/A
di Massimo Palombella
La festa odierna è strettamente connessa con il titolo di Theotokos attribuito a Maria dal Concilio di Efeso del 431.
Nel 1931 papa Pio XI incluse questa festa nel Calendario Romano per commemorare il Concilio di Efeso fissandone la data l’11 ottobre.
La riforma Liturgica del Concilio Vaticano II trasferì questa festa all’ultimo giorno dell’Ottava di Natale con il grado di solennità.
Nel Rito Ambrosiano oggi si celebra la Solennità della Circoncisione del Signore. La Maternità di Maria è celebrata nell’ultima domenica di Avvento, la sesta.
L’antifona al Magnificat del Primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, nel modo II a, ha il seguente testo:
“Magnum hereditatis mysterium:
templum dei factus est uterus nesciens virum:
non est pollutus ex ea carnem assumens.
Omnes gentes venient dicentes: Gloria tibi Domine.”
(Ineffabile mistero!
Il grembo intatto di una vergine diviene tempio di Dio;
colui che da essa prende carne rimane incontaminato.
Verranno tutti i popoli e diranno: Gloria a te, Signore!).
All’antifona segue il Magnificat II Toni di Giovanni Pierluigi da Palestrina pubblicato a Roma nel 1591 (Io. Petro Aloysio Praenestino, Magnificat octo tonum [Romae, Apud Alexandrum Gardanum, 1591]). La musica allegata, in Canto Gregoriano, è tratta dall’ Antiphonale Romanum II pubblicato a Solesmes nel 2009. L’interpretazione è della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” ai Vespri del 31 dicembre 2018.
Buona domenica, buona solennità e un caro saluto