Liturgia&Musica

II Domenica di Avvento/A

di Massimo Palombella

Andrea Mantegna, Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Maria Maddalena. 1530, National Gallery, Londra

Nel Vangelo di oggi (Mt 3,1-12) Giovanni il Battista, ai farisei e ai sadducei che venivano al suo battesimo, dice di non cercare appoggi, giustificazioni in qualcosa fuori di loro e cioè nel fatto di avere Abramo come padre.
L’essenza della conversione è l’imparare lentamente a prendere dimora dentro di noi, a vivere, ad abitare nella nostra interiorità per liberarci da tutto ciò, esterno a noi, che ci illude di essere “a posto”, di essere sicuri, di valere.
Il cammino di conversione ci rende persone più forti perché lentamente ci abilita a camminare sanamente da soli, a fare le nostre scelte, ad operare quelle necessarie separazioni che solo ci permettono di divenire adulti. Infatti, il nostro vero valore non risiede nei maestri con i quali abbiamo studiato, nei cammini “certi e sicuri” dove siamo tranquilli di non sbagliare e di non disturbare nessuno, nella benevolenza e approvazione di coloro che hanno responsabilità di governo, a ai quali siamo, in qualche modo, sottoposti. Il nostro valore è nelle scelte che lentamente diveniamo capaci di fare esercitando la nostra libertà, l’unica cosa per la quale possiamo davvero dire di essere stati creati “ad immagine di Dio”. Se il nostro cammino di conversione è autentico lentamente dovrebbe condurci qui, ad incontrare il vero Dio che desidera per noi solo “vita in abbondanza”.

L’antifona di Comunione della Celebrazione odierna è tratta dal Libro di Baruc (Bar 5, 5; 4, 36) con il seguente testo:
“Jerusalem surge, et sta in excelso,
et vide jucunditatem quae veniet tibi a Deo tuo.”

(Levati Gerusalemme, e sta’ in alto;
contempla la gioia che verrà a te dal tuo Dio).

La musica allegata, in Canto Gregoriano, è tratta dal Graduale Triplex pubblicato a Solesmes nel 1979. L’interpretazione è di CantArte Regensburg diretti da Hubert Velten. La traccia musicale è reperibile nel CD Gregorian Chants (Advent) edito da Capriccio (2005).

Buona domenica e un caro saluto.

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