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Da oggi la XII edizione di Notti Sacre

Parte da oggi la rassegna di arte, musica, pensiero, preghiera, spettacolo, organizzata dall’arcidiocesi di Bari-Bitonto. Ben 22 concerti nelle chiese di Bari vecchia.

Parte oggi alle ore 19 la XII edizione di “Notti Sacre” che dal 22 settembre al 3 ottobre prossimi si propone come una collaudata rassegna religiosa e culturale di preghiera, musica, arte e spettacolo organizzata dall’Arcidiocesi di Bari-Bitonto che si snoderà attraverso le chiese della Città Vecchia. Un percorso variegato per contemplare, ascoltare e riflettere all’insegna della condivisione e del senso di appartenenza di una comunità che si ritrova per partecipare ad un evento ricco di fascino e di emozioni.

“Notti Sacre”, come da tradizione, diventa un crogiolo di cristianità e spirito di fratellanza permeato dalla fede. Lo stare insieme nella prossimità, per un grande incontro collettivo che consente di far riscoprire i valori della solidarietà e della comunanza. «Che queste Notti Sacre, attraverso l’ascolto della musica sacra, la percezione dell’arte, siano foriere di riflessione e di disponibilità d’animo a capire con il cuore e ad ascoltarsi gli uni gli altri», afferma l’arcivescovo Giuseppe Satriano.

Il programma di Notti sacre 2022

Anche per quest’anno il programma di «Notti Sacre» disegna un percorso musicale che spazia tra generi diversi, presentando esecutori giovani e affermati.
«Al primo posto c’è l’ascolto della musica vocale e corale – dice don Antonio Parisi, direttore artistico e responsabile di Notti Sacre -. È stato preparato un programma vario e originale, che non ha paura di accostare alla musica barocca anche l’espressione artistica frutto di contaminazioni e di ricerca sonora».

Il mezzosoprano Sonia Prina, eccellente voce barocca, sarà accompagnata dall’Orchestra barocca Santa Teresa dei Maschi diretta da Sabino Manzo. L’ensemble Laboratorio Settecento del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari eseguirà il Gloria di N. Piccinni mentre la splendida voce del soprano Valentina Farcas, accompagnata dal pianista tedesco Manuel Lange, interpreterà alcuni brani di autori del ‘900 dal titolo “Sulle ali del canto”.

Cattedrale San Sabino, Bari

Notti Sacre ha sempre avuto un’attenzione verso i cori giovanili. Annunciata la presenza di ben otto cori che eseguiranno, fra l’altro, numerosi brani composti da giovani autori viventi. «Fin dall’inizio abbiamo dato ampio spazio a nuove musiche composte per l’occasione – aggiunge don Antonio Parisi -. In particolare la Messa di inizio rassegna è stata sempre accompagnata da musiche nuove. Questa volta Giovanni Tamborrino ed Enzo Quarto hanno preparato un concerto che ha come titolo “l’ascolto nel silenzio”. Anche l’organista Gianvito Tannoia ha composto un Te Deum per orchestra, fisarmonica e coro».

Sarà possibile ascoltare anche l’arpista Claudia Lamanna, vincitrice di un premio internazionale a Gerusalemme che le ha aperto le porte di una carriera splendida, ed il giovane percussionista Niccolò Fino, compositore ed esecutore di alcuni suoi brani, sempre alla ricerca di nuove sonorità. L’organista Margherita Sciddurlo è una presenza costante della kermesse. Si esibirà insieme alla fisarmonicista Saria Convertino nella basilica di San Nicola. Anche l’orchestra e il coro “Frammenti di Luce” diretti da don Maurizio Lieggi sarà come sempre protagonista.

Nelle ultime edizioni è stata realizzata una collaborazione con la HfKM di Ratisbona e con Sinke Roos responsabile di una agenzia artistica con sede a Frisinga in Germania. Saranno presenti l’organista Pier Damiano Peretti Professore della MDW di Vienna; il duo Nikola Lutz (Tárogató) e Nenad Ivanovic (Bajan); il coro Stimmgold (6 voci a cappella).

Sul prestigioso palcoscenico di Notti Sacre anche l’Orchestra Metropolitana della Città di Bari che eseguirà la Messa dell’incoronazione K. 317 di W.A. Mozart con quattro solisti dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, il coro L.A. Chorus diretto da Luigi Leo e la direzione del maestro Michele Nitti. Due le mostre aperte ai visitatori. La prima, nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi: “Arte, congiunzione tra cielo e terra”, curata da Miguel Gomez e Marina Gonta; la seconda nella chiesa di San Domenico, con l’esposizione delle opere di Teresita Ferrari Donadei.

«Ricorderemo anche i 150 anni della nascita di don Lorenzo Perosi, eseguendo la Missa Benedicamus Domino con il coro “Dilectamusica” diretto da Vincenzo Damiani – conclude don Antonio -. Un grazie va alle varie confraternite che ci ospitano nelle loro chiese, ai Padri Domenicani e al parroco della Cattedrale, don Franco Lanzolla. Anche in questa dodicesima edizione “I Custodi della Bellezza” ci accoglieranno all’ingresso delle varie chiese».

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