Muore nel buio il chicco di grano. Un inno per la Beata Maria Laura Mainetti
Composto appositamente per la beatificazione della Suora della congregazione delle Figlie della Croce da Mauro Mantovani e Massimo Palombella.
Lo scorso 6 giugno 2021 è stata beatificata suor Maria Laura Mainetti durante la celebrazione presieduta dal cardinale Marcello Semeraro presso lo stadio comunale di Chiavenna.
Nell’occasione è stato eseguito per la prima volta l’inno Muore nel buio il chicco di grano composto da Massimo Palombella su testo di Mauro Mantovani.
Nella presentazione alla composizione di Mons. Massimo Palombella, maestro direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” dal 2010 al 2019, si legge che “l’inno, destinato ad una grande assemblea, è composto da un breve ritornello con sei strofe, di cui l’ultima dossologica.
Il testo offre una sintesi della vita di Suor Maria Laura Mainetti compresa in relazione all’offerta della sua vita, al sacrificio, al martirio.
Strofe e ritornello sono destinati immediatamente al canto di tutta l’assemblea. È offerta anche una versione par Coro a 3 voci dispari (Soprano, Contralto e Baritono) con una breve coda conclusiva. Si è cercato di proporre un’armonizzazione particolare al fine di rendere interessanti e carichi di tensione movimenti melodici semplici – anche scontati – proprio per la loro originale destinazione all’assemblea. Pur nella necessaria facilità, si è curata la diversificazione ritmica di ogni battuta, istanza che appartiene intrinsecamente ad un colto gesto compositivo che, anche – e soprattutto – nel canto assembleare, dovrebbe essere ricercato con molta attenzione.”
In fondo all’articolo è possibile scaricare la partitura nella duplice versione per canto e organo, coro e organo, e il preludio e il postludio nella versione per organo e per sestetto di ottoni.
La Beata Maria Laura Mainetti (Colico, 20 agosto 1939 – Chiavenna, 6 giugno 2000) fu vittima di orribile assassinio perpetrato all’epoca da tre minorenni durante un rito satanico.
Il testo:
Maria Laura discepola fedele
hai custodito il dono del tuo Dio.
Sposa di Cristo per sempre a lui unita,
vivi nel cielo il mistero della Pasqua.
Rit. Muore nel buio il chicco di grano,
nasce la vita dal legno della croce.
Misericordia, tu piccola sorella,
disseminasti il sangue del patto nuovo,
madre, maestra, esempio di speranza,
fiore sbocciato nel grembo della Chiesa.
Quant’è profondo l’abisso della notte
illuminato il giorno del sacrificio;
Cristo risorto è l’agnello vittorioso,
dove Lui regna il cammino si riapre.
Sei testimone, tu martire innocente,
sta germogliando il seme del Suo campo,
cresce la spiga, ricolma di bellezza,
pane che nutre i giovani del mondo.
Il nostro sguardo contempla l’infinito,
l’Onnipotente fonte d’immenso bene:
fiamma che arde, rischiara e disarma,
segno prezioso d’amore che trasforma.
Benediciamo il Padre creatore,
il Figlio amato Verbo d’eterna grazia;
Spirito Santo, ci guidi e ci sostieni,
gioia, perdono, dolcezza senza fine.