Venerdì Santo: adorazione della Croce
di Massimo Palombella
Nella particolare Celebrazione odierna, all’adorazione della Croce si cantano gli “Improperia” (i Lamenti del Signore) il cui testo è tratto dal Libro di Michea (Mic 6, 3):
“Popule meus, quid feci tibi?
Aut in quo contristavi te?
Responde mihi.
Quia eduxi te de terra Aegypti:
parasti Crucem Salvatori tuo.
Hagios o Theos.
Sanctus Deus.
Hagios Ischyros.
Sanctus fortis.
Hagios Athanatos, eleison himas.
Sanctus immortalis, miserere nobis”
(Popolo mio, che ti ho fatto?
In cosa ti ho contrariato?
Rispondimi.
Ti ho liberato dall’Egitto
e tu prepari la croce per il tuo salvatore?
Santo Dio.
Santo potente.
Santo e immortale, abbi pietà di noi)
Il manoscritto allegato è di Giovanni Pierluigi da Palestrina, reperibile nell’Archivio Lateranense, Codice 59, ff. 89v-90.
L’interpretazione è della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, dal CD “O Crux benedicta. Lent and Holy Week at the Sistine Chapel” pubblicato da Deutsche Grammophon nel 2019.
Buon Venerdì Santo e un caro saluto.