Il Triduo Pasquale. Venerdì Santo: Azione liturgica della Passione del Signore Gesù Cristo

La riflessione e la proposta di repertorio musicale per la liturgia

Venerdì Santo: Azione liturgia della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo
2 aprile 2021

Preghiera di COLLETTA
O Dio, che nella passione del Cristo nostro Signore
ci hai liberati dalla morte, eredità dell’antico peccato
trasmessa a tutto il genere umano,
rinnovaci a somiglianza del tuo Figlio;
e come abbiamo portato in noi, per la nostra nascita,
l’immagine dell’uomo terreno, così per l’azione del tuo Spirito,
fa’ che portiamo l’immagine dell’uomo celeste.
Per Cristo nostro Signore. AMEN.

La riflessione di Suor Maria Alessia Giovanna Pantaleo
Noi che un tempo eravamo i lontani siamo diventati i vicini grazie al sangue di Cristo (cfr Ef 2,13). Per grazia, dunque, siamo salvi; la salvezza, infatti, non dipende dalla volontà né dagli sforzi umani, ma da Dio che usa misericordia, perciò nostro merito sono unicamente le piaghe di Gesù Cristo: «dalle sue piaghe siete stati guariti» (1Pt 2,24b).

Noi eravamo piuttosto «meritevoli d’ira» a causa del peccato, eredi di una condanna eterna poiché da un solo uomo, Adamo, la colpa ha raggiunto tutti gli uomini rendendoli inclini al male e soggetti alla corruzione. Ma come per la disobbedienza di Adamo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così per mezzo dell’obbedienza di Cristo si è riversata su di noi la giustificazione che dà la vita. (cfr Rm 5,18-19).

Egli, nuovo Adamo, volendo ricostruire in noi l’immagine dell’uomo celeste, si è lasciato trafiggere per i nostri delitti, colpire per le nostre iniquità portando sul suo corpo il peso delle nostre colpe e consegnando se stesso alla morte: «dove – infatti – abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia» (Rm 5,20).

Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo? Chi accuserà ? Chi condannerà ? Cristo Gesù, che è morto per noi? (cfr Rm 8,33-35). «Ora, dunque, non c’è nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Perché la legge dello Spirito, che da’ vita in Cristo Gesù, ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte» (Rm 8,1-2).

Il repertorio musicale per la celebrazione eucaristica di Don Graziano Ghisolfi
Abbreviazioni
AdV: Armonia di Voci (LDC, Leumann – Torino, edizione 1997)
CdP: Nella Casa del Padre (LDC, Leumann – Torino, edizione 1997)
LD: Lodate Dio (Repertorio Diocesi di Lugano, Carrara, 1985, 3° ed.)
MeA: Musica e Assemblea (EDB, Bologna)
RN: Repertorio Nazionale di Canti per la Liturgia
Psallite: Repertorio di canti per la liturgia del sito web Psallite!

I suggerimenti che seguono sono desunti da:
F.GOMIERO, Cantare nel Triduo Pasquale, in D.PIAZZI (a cura di), Preparare e celebrare il Triduo Pasquale, Queriniana, Brescia 2003.

Salmo Responsoriale
PADRE, NELLE TUE MANI   (pdf/mp3 da “Voce di Padre Pio”)
oppure

oppure
PADRE, NELLE TUE MANI(A.Fant; RN 83 – CdP 100)
oppure
PADRE, NELLE TUE MANI (A.Parisi; RN 84 – Settimana Santa, Paoline p. 34)

Canto al Vangelo
GLORIA E LODE A TE (G.Liberto; RN 16ord – CdP 285)
oppure:
GLORIA E LODE A TE (A.Martorell; RN 85 – «Hosanna» LDC 233)

Lettura della Passione
TU NELLA NOTTE TRISTE (G.F.Poma-H.Isaac; RN 98 – CdP 524)
1° strofa – dopo Gv 18,24
2° strofa – dopo Gv 18,40
3° strofa – dopo Gv 19,18
4° strofa al termine della proclamazione

Ostensione della Croce
ECCE LIGNUM CRUCIS (gregoriano; RN 86 – Liber Cantualis p. 84)
oppure
ECCO IL LEGNO DELLA CROCE (A.Parisi; RN 88 – Settimana Santa, Paoline)

Adorazione della Croce
IN TE LA NOSTRA GLORIA (Salterio Corale-D.Stefani; RN 73 – CdP 512)
oppure
TI SALUTO, O CROCE SANTA (A.Gazzera-P.Damilano; RN 97 – CdP 522)
oppure
CROCE DI CRISTO (F.Rainoldi; RN 90 – CdP 508)
oppure
O MIO POPOLO (Centro Catechistico Salesiano-N.Vitone; RN 92 – AdV 1972/1-2)
oppure
CHE MALE HO FATTO MAI (A.Roncari-L.Capello; CdP 507)
oppure
ADORIAMO LA TUA CROCE (A.Parisi; RN 89 – Settimana Santa, Paoline p.40)

Comunione
ECCO L’UOMO (P.A.Sequeri; CdP 511)
oppure
SIGNORE, DOLCE VOLTO (G.Blasich-H.L.Hassler; RN 96 – CdP 516)
oppure
PER IL TUO CORPO (D.Rimaud-E.Costa-A.Fant; CdP 813)
oppure
TU SEI (Alcuino di York-C.Recalcati; CdP 824)