Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus
Composta una preghiera apposita dall’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI
Domani in Italia sarà celebrata la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19 come voluto dal Parlamento con apposito decreto approvato all’unanimità dove nel primo articolo si legge: “La Repubblica riconosce il giorno 18 marzo di ciascun anno quale Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, di seguito denominata “Giornata nazionale”, al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa di tale epidemia”.
È stata scelta la data del 18 marzo in quanto ricorre l’anniversario del trasporto da parte dei camion militari delle bare dei deceduti per Covid-19 dal cimitero di Bergamo, che ormai rischiava il collasso, per trasportarle verso i forni crematori delle regioni circostanti. Il 18 marzo è stato anche il giorno in cui si registrò il maggior numero di decessi su scala nazionale.
In occasione della Giornata nazionale lo Stato, le regioni, le province e i comuni possono promuovere, eventualmente anche coordinandosi con associazioni interessate, iniziative specifiche, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti di ricordo. In particolare, favorite le iniziative rivolte alle giovani generazioni. Anche le scuole potranno organizzare degli eventi simili.
Per l’occasione l’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI ha composto la preghiera per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di COVID-19 che riportiamo di seguito.
Preghiera per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di COVID-19
18 marzo 2021
Signore Padre buono e misericordioso,
ascolta la preghiera delle tue figlie e dei tuoi figli
in questo tempo oscurato
dalle ombre della malattia e della morte.
La Pasqua di Cristo, verso la quale siamo incamminati,
illumini il nostro pellegrinare.
Donaci occhi, mente e cuore
per sostenere le famiglie, soprattutto le più provate;
per prenderci cura dei bambini, accompagnare i giovani,
dare forza ai genitori e custodire gli anziani.
Dona guarigione agli ammalati, pace eterna a chi muore.
Indica ai governanti la via per decisioni sagge
e appropriate alla gravità di quest’ora.
Dona forza ai medici, agli infermieri,
agli operatori sanitari,
a chi si occupa dell’ordine pubblico e della sicurezza,
affinché siano generosi, sensibili e perseveranti.
Illumina i ricercatori scientifici,
rendi acute le loro menti ed efficaci le loro ricerche.
Lo Spirito del Risorto sostenga la nostra speranza.
Per la forza del suo Amore, o Padre,
rendi ciascuno artigiano di giustizia,
di solidarietà e di pace, esperto di umanità.
Donaci il gusto dell’essenziale, del bello e del bene,
e i gesti di tutti profumino di carità fraterna
per essere testimoni del Vangelo della gioia,
fino al giorno in cui ci introdurrai,
con la beata Vergine Maria, san Giuseppe e tutti i santi,
al banchetto eterno del Regno.
Amen.