Padre Eugenio Costa (sj) è tornato alla Casa del Padre
E’ deceduto questa notte, 17 gennaio 2021, padre Eugenio Costa, gesuita, molto conosciuto per la sua importante opera evangelizzatrice soprattutto attraverso la musica liturgica.
Nato a Genova nel 1934, ha svolto il suo apostolato in qualità di responsabile del Centro teologico dei Gesuiti a Torino, come parroco a S. Fedele in Milano prima di venire chiamato a lavorare nella casa generalizia dell’ordine fondato da Ignazio di Loyola. Collaboratore di sempre dell’Uffico Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale. Teologo, liturgista, musicista e compositore si è speso con passione per la riforma liturgica. Mente lucida e sguardo vivace sempre pronto a comprendere l’essenza dei mutamenti, delle preoccupazioni e delle prospettive ecclesiali.
Autore di molte pubblicazioni, tra queste il popolare libro “Celebrare cantando. Manuale pratico per l’animatore musicale nella liturgia” uno dei testi di maggior riferimento per gli animatori liturgico-musicali, ha tradotto e composto tantissimi testi liturgici che quotidianamente cantiamo nella Celebrazione Eucaristica: “Sei tu, Signore, il pane” ne è un esempio su melodia del compositore inglese Georg Kirbye (1565 circa–1634). Confratello e amico di Joseph Gelineau, Didier Rimaud, Lucien Deiss e tantissimi altri gesuiti con i quali ha collaborato per una musica liturgica che attuasse il Concilio Vaticano II.
È stato tra i fondatori di Universa Laus (1966), l’associazione composta da studiosi di musica, musicologia liturgica e liturgia, di diverse nazioni e di diverse confessioni cristiane e tra i promotori e docenti del CO.PER.LI.M, il COrso di PERfezionamento LIturgico-Musicale della Conferenza Episcopale Italiana.
Tra i tanti suoi contributi compositivi ricordiamo il recente testo dell’inno del Giubileo della Misericordia “Misericordes sicut Pater” (2015) messo poi in musica dall’inglese Paul Inwood e il testo dell’inno per la Beatificazione di Papa Paolo VI (2014) messo in musica da Mons. Massimo Palombella.