II Domenica del Tempo Ordinario/B
di Massimo Palombella
Buona seconda domenica del Tempo Ordinario.
Nel Vangelo di oggi (Gv 1,35-42) Gesù, alla domanda dei due discepoli circa il luogo dove abitava, risponde invitandoli a seguirlo: “venite e vedete”. È interessante notare che per conoscere Gesù, stare con lui, per conoscere la verità di me stesso occorre mettermi in movimento, andare dietro di Lui. E il mettermi in movimento, il seguire Gesù implica necessariamente un “lasciare”.
Lasciare abitudini, lasciare sicurezze, lasciare cose “certe e sicure”, lasciare precise e dettagliate programmazioni, lasciare affetti… Seguire il Signore è ciò che assicura la vera qualità della nostra vita ed è un processo che assume istanze diverse in relazione ai diversi tempi della stessa vita. Non esiste una formula, una via sicura tracciata. Esiste solo una relazione personale con il Signore e l’insopprimibile bisogno di stare con Lui, di una “vita in abbondanza”. Questo sano bisogno di volta in volta ci guiderà, ci farà comprendere cosa occorre lasciare, cosa occorre cambiare nella nostra vita per poter stare con il Signore, per poter vivere nella Verità, per condurre un’esistenza degna di essere vissuta.
L’antifona di Offertorio della celebrazione odierna è tratta dal Salmo 65 (Sal 65, 1. 2. 16) con il seguente testo:
“Iubilate Deo universa terra,
psalmum dicite nomini eius.
Venite et audite, et narrabo vobis,
omnis qui timetis Deum,
quanta fecit Dominus
animae meae, alleluia”
(Alzate voci di giubilo a Dio, terra tutta,
cantate un salmo al suo nome.
Venite e ascoltate,
voi tutti che temete Dio,
e vi racconterò quanto ha fatto il Signore
per l’anima mia, alleluia).
La musica allegata è di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), e proviene dal libro degli “Offertoria totius anni” pubblicato a Roma nel 1593 (IOAN. PETRO ALOYSIO PRAENESTINO, Offertoria totius anni [Romae, Apud Franciscum Coattinum, 1593]).
L’interpretazione è del Coro di Trinity College di Cambridge diretto da Richard Marlow. Il brano musicale è contenuto nell’album “Palestrina Offertoria” edito con l’etichetta discografica Chandos Early Music – Chaconne nel 2007.
Buona domenica e un caro saluto.
