XXIV Domenica del Tempo Ordinario/A
di Massimo Palombella
Buona XXIV Domenica del Tempo Ordinario.
Nel Vangelo di oggi (Mt 18, 21-35) Gesù, alla domanda di Pietro circa quante volte occorre perdonare, afferma che il perdono va concesso “sempre” (è questo il significato del “settanta volte sette”).
Una volta di più Gesù ci sfida e interroga sull’atteggiamento globale della nostra vita. Infatti, essere capace di perdonare “sempre” non è solo una questione di puntuale ascesi, ma il frutto di un processo di maturazione dove imparo a fare delle “separazioni”, ad andare “oltre” per giungere alla verità di me. Ogni mia difficoltà a perdonare, ogni rancore, ira e desiderio di vendetta (come indica la prima lettura, Sir 27, 30 – 28, 9), tutto ciò è sempre connesso ai mie rapporti ancestrali, a quelle relazioni che nella mia vita non sono ancora collocate, risolte, “perdonate”, “superate”. E il Signore mi sfida proprio qui, mi invita a “lasciare le mie reti” (Mc 1,16), a “separarmi” da ciò che implicitamente mi tiene fermo in orizzonti che non sono miei per poter gustare la “vita in abbondanza” (Gv 10,10).
Perdonare “sempre” è allora una sfida che sottende accettare un cammino non facile con tanti passi avanti e altrettanti passi indietro, un processo “lento”, come tutte le cose vere della nostra vita.
L’antifona di ingresso, l’Introito, della Celebrazione odierna è tratto dal Salmo 36 (Sal 36, 18; 121, 1) con il seguente testo:
“Da pacem, Domine, sustinentibus te,
ut prophetæ tui fideles inveniantur;
exaudi preces servi tui, et plebis tuæ Israel.
Lætatus sum in his quæ dicta sunt mihi:
in domum Domini ibimus”
(Dona la pace, Signore, a quelli che ti attendono,
perché i tuoi profeti siano trovati fedeli;
ascolta le preghiere del tuo servo e del tuo popolo Israele.
Ho gioito per ciò che mi è stato detto:
Andremo alla casa del Signore).
La musica allegata, in Canto Gregoriano, è tratta dal Graduale Triplex pubblicato a Solesmes del 1979.
L’interpretazione è tratta da You Tube dove non sono, purtroppo, presenti indicazioni (https://www.youtube.com/watch?v=-eud9WCEvYA).
Buona domenica e un caro saluto.