V Domenica di Pasqua – anno A

V Domenica di Pasqua – anno A
10 Maggio 2020


Preghiera di COLLETTA

O Padre,
che ti riveli in Cristo maestro e redentore,
fa’ che, aderendo a lui, pietra viva,
rigettata dagli uomini,
ma scelta e preziosa davanti a te,
siamo edificati anche noi
in sacerdozio regale, popolo santo,
tempio della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
in unità con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.

La riflessione di Suor Maria Alessia Giovanna Pantaleo
La liturgia della Parola concentra la sua attenzione sullo sviluppo della vita della Chiesa nei suoi vari ministeri, in particolare quello degli apostoli e quello di tutti quanti i battezzati.
Come il maestro si ritirava spesso in preghiera, così gli apostoli sentono la necessità di dare spazio alla preghiera affinché la Parola annunciata porti frutto nel mondo.
A sua volta, ogni cristiano, in virtù del battesimo, diviene parte di un popolo regale, di una nazione santa, ed è anch’egli è associato al sacerdozio di Cristo.
La Lumen Gentium a questo proposto afferma che: «Il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale, quantunque differiscano essenzialmente e non solo di grado, sono tuttavia ordinati l’uno all’altro, poiché l’uno e l’altro, ognuno a suo proprio modo, partecipano dell’unico sacerdozio di Cristo…I fedeli, in virtù del loro regale sacerdozio, concorrono all’oblazione dell’Eucaristia, e lo esercitano con ricevere i sacramenti, con la preghiera e il ringraziamento, con la testimonianza di una vita santa, coll’abnegazione e l’operosa carità» (LG10).