Prendi le sue mani

Mariano Fornasari, Carlo Paniccià


Il libro liturgico del Rito delle esequie contiene una ampia sezione musicale con proposte per il canto dei salmi, delle antifone anche nel momento del commiato. Purtroppo l’offerta resta spesso muta tra le mani del celebrante senza che sia concesso il conforto anche con espressioni diverse, come il canto, da una consuetudine rivestita di silenzio desolato e afflitto. Certamente il silenzio è di sicuro conforto e aiuto rispetto a tante parole di circostanza e, a volte inopportune, per chi si trova a vivere nel dolore il momento della conclusione del cammino terreno della persona cara. Si deve avere la certezza, però, che il canto consapevole e rispettoso del rito – certamente non le manifestazioni inadeguate e forzate – solleva e lenisce l’animo ferito e rattristato.

Prendi le sue mani è un canto di commiato che invoca Dio Padre ad accogliere l’anima della persona che si accompagna nel momento del distacco terreno, da tutti i suoi affetti. Nel mattino della vita, Dio ci chiama e vive in noi. Quando scenderà la sera (della vita!) è bello avere la certezza che Lui ci sarà accanto e ci prenderà per mano.

Il testo

Guarda Signore
a questo fratello. 
Prendi le sue mani
dentro al tuo cuore.

Dono d'amore
fonte di vita eterna. 
Grande Signore 
in te ha creduto.

Padre, nella tua pace 
prendi il nostro fratello. 
Apri le tue braccia 
nel Regno dei cieli.

Autori

  • Mariano Fornasari ha iniziato come autodidatta all’età di 13 anni sull’harmonium della chiesa parrocchiale. Un anno dopo il parroco lo iscrive alla scuola di Musica del Seminario Vescovile sotto la guida del M° don Goffredo Crema. È diplomato al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (PIAMS) di Milano. Ha frequentato un corso triennale di Armonia e Contrappunto presso la Scuola Diocesana “D.Caifa” di Cremona. Attualmente svolge il servizio di organista presso la Basilica di S.Michele Vetere in Cremona.

  • Carlo Paniccià è nato e vive a Macerata. Oltre agli studi musicali presso il Conservatorio Statale di Musica “G.Rossini” di Pesaro e alla laurea in ingegneria conseguita presso l’Università Politecnica delle Marche, ha conseguito i diplomi al CoPerLiM. e al corso biennale “Giovanni Maria Rossi” per direttore di coro liturgico della Conferenza Episcopale Italiana presso la Pontificia Università Lateranense. Collabora con l’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. E’ docente dei corsi di Musica Liturgica On Line e CoPerLiM. Ha composto drammi teatrali e musiche di scena per il teatro. Sue composizioni di musica liturgica sono state pubblicate da diverse case editrici e riviste specializzate. Dal 1993 dirige la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata e dal 2013 il coro Vox Phoenicis di Loreto. Dal 2017 ha fondato insieme a Mons. Antonio Parisi la rivista gratuita on line di musica e liturgia Psallite!.

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Mariano Fornasari ha iniziato come autodidatta all’età di 13 anni sull’harmonium della chiesa parrocchiale. Un anno dopo il parroco lo iscrive alla scuola di Musica del Seminario Vescovile sotto la guida del M° don Goffredo Crema. È diplomato al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (PIAMS) di Milano. Ha frequentato un corso triennale di Armonia e Contrappunto presso la Scuola Diocesana “D.Caifa” di Cremona. Attualmente svolge il servizio di organista presso la Basilica di S.Michele Vetere in Cremona.